giovedì 26 febbraio 2015

- la creativa della settimana- MOCHILA MILANO

Ciao ragazze,
vi avviso già che a fine intervista vi sará venuta voglia di estate e sole, oggi vi presento una creativa un pò diversa dal solito, lei è Silvia di
MOCHILA MILANO

Chi è MOCHILA MILANO?

"MOCHILA MILANO è un brand che ho creato l' anno scorso per la mia collezione di borse.
MOCHILA è il nome originale spagnolo delle borse che importo mentre MILANO rappresenta non solo il luogo in cui questo progetto ha avuto inizio ma anche il gusto e il design italiano. Oltre a importare i modelli classici infatti collaboro direttamente con le artigiane per creare nuovi modelli e sceglierne design e colori.
Queste borse hanno una lavorazione di circa 20 gg e sono profondamente legale alla vita delle artigiane che le creano. I disegni rappresentati hanno uno specifico significato legato a fasi della loro vita oppure alla natura che le circonda (animali, fiori, pesci..).
Acquistare una di queste borse significa quindi avere un pezzo unico pieno di storia."


Com' è nata la tua passione per la creatività?

"Ho 9 anni di esperienza come buyer di accessori moda e per la casa, questo mi ha portato a sviluppare un senso esterico molto forte e un fiuto per le nuove tendenze. Attualmente sto utilizzando questi talenti per creare prodotti unici che vengono impreziositi secondo le mie esperienze personali."


A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?

"Cerco di affidarmi all' istinto, quello che trovo originale entra a fare parte della mia collezione."


Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"Prima di innamorarmi di queste borse ho studiato disegno tessile e lavorazione al telaio.
Questi studi mi hanno aiutato a riconoscere il vero pregio delle cose artigianali e a riconoscerne la qualità. Per esempio le mie borse vengono create totalmente a mano con un uncinetto finissimo che permette di creare un tessuto molto compatto e resistente. Le tracolle vengono invece tessute al telaio. "



















Visiti fiere sul tema?

"Cerco di tenermi sempre aggiornata sulle tendenze e soprattutto sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti da importare quindi frequento diverse fiere di settore."


L' ultimo progetto realizzato?

"Quest' anno presento oltre alla collezione classica, modelli e misure diverse ed in più sono molto orgogliosa di aver creato anche la linea per bambine così alcune borsette possono essere condivise con le proprie mamme! "


Contatti:

Tel: + 39 340/3385336










lunedì 23 febbraio 2015

- mom and baby edition - AMICI DELL' IPPOTERAPIA

Se si cerca su wikipedia 'ippoterapia' ne esce fuori questo:

" L' ippoterapia meglio detta terapia con il mezzo del cavallo è l' insieme di tecniche mediche che utilizzano il cavallo per migliorare lo stato di salute di un soggetto umano (...) "
Ok, il concetto è questo, ma oggi vi voglio raccontare dell' ippoterapia attraverso le parole, il cuore e gli occhi, perchè vi assicuro che gli occhi le brillavano, di un' amica che si confronta quotidianamente con questa realtà perchè da ormai quattro anni lavora presso una struttura situata a Pesaro ( a margine poi vi lascerò tutte le info ) ma sono certa che di strutture in Italia ce ne siano.














Il vero peccato secondo me è che, anche se l' ippoterapia è un principio terapeutico che viene riconosciuto sia dalla psicologia sia dalla medicina, non è però riconosciuto dallo stato e dall' ente della sanità pubblica come terapia mutuabile, perciò i famigliari devono farsi carico delle spese.

L' ippoterapia non ha grosse controindicazioni, salvo in caso di pazienti con crisi epilettiche non curate farmaceuticamente perchè sarebbe rischioso, e anche l' età dei soggetti è variabile, infatti il centro accoglie persone dai 3 (prima sarebbe difficile per via della formazione delle gambe ) ai 90 anni.

Mi son fatta anche raccontare come si svolge la terapia da Agnese, una delle tre psicologhe presenti in equipe insieme ad un esperto della razza equina ed a una specialista in terapia equestre, che mi ha spiegato che la terapia dura 1ora ed è suddivisa in due parti:
  • parte a cavallo - percorso individualizzato studiato dall' equipe per ogni singolo soggetto che consiste in esercizi/gioco con degli obbiettivi da raggiungere
  • parte a terra - anche questa sempre personalizzata a doc per il soggetto con giochi attraverso i quali si lavora a livello didattico su emozioni, regole, gestione comportamenti e tanto altro.

Il bello dell' ippoterapia è che dà l' opportunità di stabilire un rapporto con il soggetto attraverso il cavallo che senza sarebbe impossibile e viceversa fa si che il bambino si affezioni e riponga fiducia inizialmente nel cavallo e successivamente nel suo tutor.


Vi dirò che non ne sapevo molto prima di questa chiaccherata, per questo ho pensato di condividere questa testimonianza con voi.



Contatti:
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Fede





giovedì 19 febbraio 2015

- la creativa della settimana - I GHIRIGORI

Ciao ragazze,
Oggi lei, la magnifica Erika de
I GHIRIGORI

Chi è I GHIRIGORI?

"I GHIRIGORI sono io! Erika, mamma ex responsabile marketing ed ora artigiana.
Sono i miei pensieri intrecciati, sono piccoli bijoux e oggetti artigianali, realizzati rigorosamente a mano. Con amore."


Com’è iniziata la tua passione per la creatività?

"Sono una di quelle ragazze che nella loro vita hanno provato l’artigianto casalingo in diverse forme, quasi tutte direi, dalla pittura alla creta, dalla creazione di statuine in pasta sale, alla realizzazione di candele grazie alla quale ho rischiato più volte di dar fuoco a casa! Poi, grazie agli insegnamenti di mia nonna Edera, mi sono avvicinata al ricamo e al lavoro della maglia."



A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?

"Creo principalmente quello che mi piace, non esiste un mio gioiello che non indosserei.
Scelgo i colori, i materiali e li compongo insieme.
Non sono una designer e nemmeno una fashion victim, amo vestire in modo semplice ma non banale e credo che l’accessorio sia il complemento fondamentale che ogni donna dovrebbe sempre avere con se. Sia questo un bracciale, un ciondolo o un paio di orecchini.
Amo creare bijoux per future e neo mamme, per questo nel mio shop troverete tanti chiama angeli e tanti ciondoli in argento con bimbi e bimbe."



Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Mi piace molto annodare e intrecciare fili e infilare le perle, è una cosa che mi rilassa, amo ricamare con le perline e creare strutture (con la tecnica della conteria veneziana appresa in un laboratorio veneziano) e poi unire materiali, creare accostamenti ma sempre con raffinatezza, prediligo il dettaglio."



Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"Ho provato a frequentare un corso di oreficeria ma la tecnica dell’orafo richiede una manualità molto potente (segare, limare, punzonare) e soprattutto richiede una postazione stabile nella quale appoggiarsi preferibilmente con luce artificiale.. diciamo che è l’opposto del mio laboratorio dove la luce del sole predomina e i fili si attorcigliano nell’aria formando dei veri ghirigori!"



Visiti fiere sul tema?

"Quando riesco non ne salto nessuna, anche se dopo qualche anno le trovo un po’ ripetitive e sto cercando di selezionarle sempre più."


L’ultimo progetto realizzato?

"Uno solo?!? Perché in realtà appena finito uno ne prende vita un altro, almeno nella mia testa perchè per arrivare al concreto la strada è più lunga dell’astratto dei miei pensieri."

Contatti:

 Ah dimenticavo, Erika ha deciso di lasciarci un regalino, inserendo nel suo etsy shop  il codice QUELLOCHEPIACEAME avrete uno sconto del 20%.
GRAZIE MILLE ERIKA!!!








giovedì 12 febbraio 2015

- la creativa della settimana - AB PITTRICE/DECORATRICE

Ciao ragazze,
oggi vi presento Arianna di
AB PITTRICE / DECORATRICE


Chi è AB PITTRICE/DECORATRICE?

"Sono Arianna, ho 26 anni e sono una pittrice. Condivido la mia vita con Olli il mio, spero, quasi futuro marito e Sveva, la nostra bambina, che fra poco avrà già un anno. Viviamo in campagna isolati dal mondo e felici così.
Io lavoro a casa nel mio piccolo studio, dove dipingo quadri o porcellana, ma vado anche in trasferta! Entro nelle case di chi ha qualche idea stravagante e dipingo sui muri, quando mi lasciano trasformo anche i mobili, rigorosamente in stile shabby!"


Com' è nata la tua passione per la creatività?

"Fin da piccola copiavo qualunque disegno avessi davanti o passavo ore a pasticciare. Mia madre insegnante della materna, abituata a pasticciare con i bambini, ha sempre dato libero sfogo alla mia creatività e sostenendo la mia passione mi ha portato a sperimentare, ad approfondire, finchè ha coinvolto tutta la mia vita.
Credo, indipendentemente da un genitore attento, che ognuno di noi nasca con un dono, una cosa in cui si spicca rispetto alle altre, il mio dono è stata la pittura."


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Ho sperimentato l'incisione calcografica, l'acquerello, la pittura ad olio, la pittura a terzo fuoco su porcellana. Le amo tutte non potrei scegliere, ma quella che pratico di più è la pittura su porcellana."


Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"Ho iniziato i miei studi artistici con il Liceo Artistico e poi l'Accademia di Belle Arti di Torino, dove ho approfondito il discorso sull'incisione calcografica. Parallelamente ho seguito delle lezioni private di pittura su porcellana per dieci anni."


Visiti fiere sul tema?

"Andrei a tutte le fiere di hobbystica, quando posso vado, ma cerco di stare attenta, perchè la tentazione di comprare tutto o meglio sperimentare tutto è tanta, ma non si può."


L' ultimo progetto realizzato?

"Come ultimo progetto, ho realizzato delle tazze con dei gatti, assolutamente personalizzate, come tutti i miei lavori.
E ho appena finito di dipingere una stanza, che io chiamo, la mia "cappella sistina", perchè è una stanza di notevoli dimensioni dove ho coperto ogni cm di muro bianco dipingendo un bosco. Questa stanza diventerà una ludoteca."



Contatti: 






domenica 8 febbraio 2015

- mom and baby edition - NATI PER LEGGERE [evento alla biblioteca di San Giovanni in Marignano]

"Il verbo leggere non sopporta l' imperativo,
avversione che condivide con alcuni altri verbi:
il verbo "amare" , il verbo "sognare"...
Naturalmente si può sempre provare.
Dai forza "Amami!" "Sogna!""Leggi!"
"Leggi! Ma insomma, leggi diamine, ti ordino di leggere!"
"Sali in camera tua e leggi!"
Risultato?   Niente."

tratto da "Come un romanzo" di Daniel Pennac

Un paio di lunedì fa ho avuto l'opportunità di prendere parte ad un incontro presso la biblioteca comunale di San Giovanni in Marignano che fa parte del progetto ' NATI PER LEGGERE' per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini.


Leggere, personalmente credo sia un' esperienza unica, che ti fa entrare in nuovi mondi, conoscere nuove realtà, credo che leggere sia una crescita personale , prima di tutto a livello interiore ma anche a livello conoscitivo.

In questo incontro tenuto dalla brillante bibliotecaria, in cui è intervenuto anche il gruppo delle 'SuperMamme' , c' è stato spiegato il perchè è importante leggere e in che modo e tempi farlo e penso sia bello condividerlo con voi.

Leggere perchè:
- abitua il bambino all' ascolto
- stimola il desiderio di imparare a leggere
- è un' esperienza che calma e coccola 
- rafforza il legame affettivo
- porta ad avere un vocabolario più ricco

Quando e come leggere:
- creare un rito quotidiano
- approfittare dei momenti di attesa
- eliminare altri fonti di distrazioni
- ricreare le voci dei personaggi e dare un ritmo in base a quello che si sta leggendo
- far vedere le illustrazioni al bambino perchè gli sia ancor più chiaro il contenuto
- farlo in un luogo confortevole perchè leggere è una coccola



Fede

venerdì 6 febbraio 2015

- mom edition - TOP 10 PRODOTTI GENNAIO

Ciao ragazze,
un' altra delle novità di quest' anno è la rubrica con i 10 prodotti che più mi sono piaciuti.


Latte tonuco 2 in 1lenitivo di Delidea Bio Cosmetics




Kiko Velvet Lips (lips scrub - 02 orange e cinnamon)
Kiko Kiss balm (pearly lips balm -02)




Candela Ikea Lugga - profumazione di bucato




Collana Zara



Profumazione Gourmandises de Provance
Lampe Berger Paris




Bracciale in plexiglas personalizzato
Love Happy Family




Orologio contapassi
IHealth



Berretto in lana
H&M



Cover intercambiabili e personalizzate
Cover and More


Fede



* alcune foto le ho prese dal web per impossibilità nel fotografare i prodotti.

giovedì 5 febbraio 2015

- la creativa della settimana - V AS LOVE

Ciao ragazze,
oggi vi presento Ludovica e i suoi meravigliosi bouquet e non solo; ma prima voglio raccontarvi un anedotto!
Nell' inverno 2012, dopo l' arrivo di Giacomo, ho iniziato a mettermi all' opera per il matrimonio ( la proposta è arrivata in sala parto durante il travaglio ) e il mio pane quotidiano era Wedding tv e li tra vari banchetti, allestimenti e bomboniere vidi Ludovica ospite in una delle trasmissioni della rete e ne restai folgorata! Diciamo che la prima cosa decisa del matrimonio è stata il bouquet!!!


Ora però vi lascio all' intervista a Ludovica e al suo
V AS LOVE


Chi è V AS LOVE?


"V AS LOVE è un’idea.
E’ il progetto di accompagnare ogni sposa all’altare con un piccolo pezzo di sé tra le mani, che resti al suo fianco per sempre. E’ arte, design e artigianato che si fondono tra di loro per creare una composizione unica, studiata ad hoc per ogni donna. E’ un nuovo modo di concepire il bouquet, come una combinazione di materiali non convenzionali.
V AS LOVE è Vic… e Vic è semplicemente Ludovica, la parte di me che non riesce a tenere le mani ferme ed ha bisogno di creare. E’ la passione che provo quando mi sveglio la mattina e non riesco a smettere di pensare a quante cose vorrei riuscire a realizzare in un solo giorno, a quanto è bello veder nascere qualcosa dal nulla ed accompagnarlo fino al suo totale compimento."


Com’è iniziata la tua passione per la creatività?

"Fin da piccola ho dimostrato di avere abilità manuali e artistiche abbastanza spiccate che sicuramente la mia famiglia mi ha aiutata a coltivare. Già ad 8 anni ad esempio lavoravo a punto croce e cucivo vestiti per le Barbie, disegnavo bozzetti di vestiti da sposa e dipingevo sui muri di casa, è stato sicuramente tutto allenamento! Dopo il liceo ho poi scelto la Facoltà di Architettura ed Interior Design, mi sono laureata al Politecnico di Milano dove per anni ho realizzato plastici e prototipi di tutti i generi ed ho poi avuto la fortuna di lavorare nello studio di Marco Lodola, uno dei maggiori esponenti artistici contemporanei,  che seguivo passo passo nella realizzazione delle sue sculture luminose."


A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?

"E’ difficilissimo dirlo!
Faccio moltissimo lavoro di ricerca ed il web è sicuramente fonte inesauribile di ispirazione, ma in realtà mi rendo conto io stessa di quanto talvolta le associazioni che mi portano alla realizzazione di una nuova creazione siano retaggi di studi passati o riferimenti ad interessi collaterali che coltivo nell’ ormai pochissimo tempo libero, piuttosto che piccole trasposizioni di immagini quotidiane che a prima vista sembrano non avere nulla a che fare con l’ambito del wedding ma che in realtà sono proprio la sfumatura che da personalità ad ogni singolo bouquet.
Passo dal design alla fotografia, dall’artigianato alla cucina, dall’arte alla moda e da ognuno di questi ambiti “rubo” qualcosa che poi reinterpreto in una composizione nuova. Uno dei miei bouquet ad  esempio si ispira ad un nido, uno sembra più un oggetto di design con la sua forma appuntita, un altro si “porta” addirittura come si tiene un bambino quando ha le colichette!"


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Sono molto affascinata dalla cultura giapponese, perciò negli ultimi tempi mi è capitato spesso di confrontarmi con l’arte Origami o quella Tsumami… ma essendo amante della carta e delle sue mille sfumature non posso che preferire la prima tecnica alla seconda!"


Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"La mia formazione universitaria mi ha sicuramente aiutata ad imparare alcune tecniche base sull’approccio corretto nei confronti del materiale, ma una delle mie grandi passioni è quella di imparare cose nuove e farlo da autodidatta, quindi posso dire di aver fatto gran parte della ricerca e della formazione da sola, anche se l’intenzione poi è sempre quella di perfezionare le tecniche base acquisite con corsi più professionali."


Visiti fiere sul tema?

"Difficilmente visito fiere di settore, purtroppo l’Italia è ancora molto indietro sotto questo aspetto, preferisco restare aggiornata su quello che accade nel mondo del wedding tramite il web


L’ultimo progetto realizzato?


"L’ultimo progetto realizzato è un bouquet dal tema natalizio, composto da rose in panno, palle di natale e foglioline di agrifoglio glitterate… lo adoro.
Ma l’ultimo progetto al quale ho partecipato come collaboratrice e che ha dato ancora più soddisfazioni è stato The Love Affair ( www.theloveaffair.it ), un evento dedicato al matrimonio creativo che si è tenuto lo scorso Ottobre a Milano che ha avuto un grandissimo successo… infatti la seconda edizione è già in via di definizione!"


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