giovedì 10 dicembre 2015

- la creativa della settimana - LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK

Buongiorno ragazze,
eccomi qui con Carla, come non adorarla?! ... dimenticavo, voi sicuramente la conoscete come
LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK



Chi è LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK?

"Sono Carla ed ho 32 anni. Nata e cresciuta in Sicilia. Amo moltissimo la mia terra e la sua controversa storia e, spinta proprio da questo amore, ho conseguito una laurea in archeologia classica 4 anni fa ma poi la vita mi ha portato su una strada completamente diversa da quella che avevo immaginato per me. 
Oggi faccio l'artigiana e tutti mi conoscono come LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK che è il nome della mia attività. Il mio mondo è un mondo di stoffe, bottoni e colori.
Vivo in una piccola casetta sul mare col mio cane, Nina, ed il mio gatto, Teti. Sono ua persona iperattiva, non so stare ferma più di 10 minuti di seguito.
Amo moltissimo viaggiare, scoprire nuovi posti e nuove cose, stare in mezzo alle persone, condividere, confrontarmi e circondarmi di amici. 
Mi piace vivere sorridendo, anche nei periodi meno felici, credo che col sorriso si riesca a superare meglio ogni cosa."





Come è iniziata la tua passione per la creatività?



"Ho cominciato a cucire per gioco ormai 3 anni fa. 

Non avevo mai preso ago e filo in mano in vita mia e l'unico uso che pensavo si potesse fare di una macchina da cucire era quello di fermaporta!

Il mondo delle stoffe per me è stata una scoperta immensa. 
Mi ricordo che era dicembre e volevo realizzare dei regali fatti a mano per mia madre e le mie amiche. Ho iniziato seguendo dei tutorial su qualche rivista per creare delle decorazioni natalizie in feltro e, se devo essere sincera, non saprei dire bene come la cosa 'mi sia sfuggita di mano'. 
So solo che è stato tutto davvero naturale e inarrestabile, nel giro di pochi gg la mia casa è rimasta sepolta dagli scampoli di tessuti colorati e sul tavolo del soggiorno non c'era più neppure un cm quadrato libero per pranzare. 
La passione per il cucito è senza dubbio il miglior 'incidente di percorso' che mi sia capitato in tutta la vita. Sento di poter dire che se non avessi avuto la fortuna di scoprire questa strada, non avrei mai saputo cosa significhi amare davvero quello che si fa. 
Mi sento fortunata."


A cosa ti ispiri nella tue creazioni?

"A questa domanda non ho mai saputo dare una risposta precisa. Non c'è qualcosa che mi ispiri più di altro. Penso che l'ispirazionne stia ovunque intorno a noi ed arrivi nei momenti più disparati. I lavori di cui vado più fiera hanno preso forma nella mia mente mentre parlavo a telefono con un'amica, mentre mi truccavo davanti allo specchio prima di uscire il sabato sera o durante una passeggiata in spiaggia col mio cane. Non so a cosa mi ispiro ma so con precisione ciò che desidero i miei lavori ispirino agli altri semplicità, gioia, dolcezza e familiarità. 
Mi piace immaginare che chi acquista uno dei miei lavori ci legga dentro il mio mondo e riesca a percepire la mia persona in ognuno di loro. Questo è il mio obiettivo più grande ogni volta che mi siedo alla macchina da cucire."


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Non sono una grande esperta di tecniche di cucito in verità posso dire di non essere una grande esperta di cucito in generale.
 Ancora oggi quando entro in merceria mi esprimo a concetti per spiegare ciò di cui ho bisogno perchè non conosco il nome tecnico di molti materiali. 
Sono un vero disastro insomma (mi ci sono voluti 2 anni e 10 mesi per imparare che lo sbieco si chiama sbieco, il che vuol dire che l'ho imparato solo 2 mesi fa. OTTIMO!!!!).



Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"A questa domanda ho già in parte risposto nella precedente. Sono assolutamente e disastrosamente autodidatta. Se da un lato me ne dispiaccio perchè immagino quante cose sarei in grado di fare se avessi delle basi tecniche, dall'altro mi sento molto fiera di ciò che ho imparato a fare sperimentando e mettendomi alla prova.
Ricordo ancora quando cucii la mia prima cerniera, mi ci vollero circa 5 gg per riprendermi dalla fatica!
Mi riconosco però il merito di essere davvero molto intuitiva, quando mi faccio un'idea di come vorrei realizzare una cosa riesco subito a metterla in pratica anche se non l'avevo mai fatta prima."


Visiti fiere sul tema?

"Amo visitare le fiere di settore. 
Ho cominciato prestissimo, pochi mesi dopo aver preso in mano l'ago per la prima volta.
Penso che per ogni creativa le fiere siano un'occasione imperdibile per confrontarsi e riempirsi gli occhi di 'bello'. 
Sono stata proprio di recente a Bologna in occasione de 'IL MONDO CREATIVO' (dove tra le altre cose ho avuto il piacere di incontrarti <3 ) ed è stata un'esperienza senza precedenti. Ho conosciuto tantissime donne che stimo e hanno fatto del loro talento una professione e sono tornata a casa col cuore gonfio di speranza e fiducia in me stessa e nel mio sogno."


L'ultimo progetto realizzato?

"Finalmente pochi mesi fa sono riuscita a dare vita ad un sogno che stava nel cassetto davvero da troppo tempo ormai. Ho fatto disegnare da un'amica grafica che stimo immensamente i patterns per dei tessuti esclusivi con i quali finalmente posso realizzare dei lavori che siano miei e solo miei, unici ed esclusivi. 
Questo è senza dubbio il progetto più importante a cui mi sono dedicata da quando cucio, perchè rappresenta un passo fondamentale nel mio personale percorso di emancipazione lavorativa e di definizione stilistica. Ora posso dire che i miei lavori rispecchiano pienamente me, il mio mondo, i miei gusti, il mio modo di vedere la vita a colori."



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giovedì 3 dicembre 2015

- la creativa della settimana - LE FACCIOTTE

Buongiorno ragazze,
scusatemi per l'assenza, ma oggi ripartiamo alla grande con Chiara e le sue
LE FACCIOTTE

Chi è LE FACCIOTTE?
"Mi presento sono Chiara, architetto , specializzata in interiore design, e mamma di due splendidi bimbi con 15mesi di differenza che hanno cambiato la mia vita facendomi abbandonare il lavoro che avevo per dedicarmi alla cosa che considero più importante di tutte la famiglia!"

Com è iniziata la tua passione per la creatività?
"Tutto é iniziato quando ci siamo trasferiti in alto Adige a gennaio scorso, avendo una nuova casa tutta da arredare e decorare mi ha dato via libera alla creatività , ed è stato proprio pensando come arredare la camera dei miei bimbi che sono nate LE FACCIOTTE. 
All'inizio erano dei quadretti in cartoncino, poi ho iniziato a disegnare queste facciotte su rotelle di legno usate come magneti, spille,portachiavi e da lì non mi sono più fermata, ora disegno su materiali diversi: tshirt , body, cuscini , tazze, teiere , lampade...e ogni giorno mi frulla nella testa qualche idea nuova e sperimento."

A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?
"Essenzialmente non mi ispiro a nulla, mi piace che tutto sia sorridente e coccoloso, le mie creazioni  devono infondere gioia in chi li guarda e devono far venire voglia di tenerle in mano, coccolarle."


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?
"Non ho tecniche che prediligo, mi piace molto disegnare ma anche cucire e manipolare materiali naturali , magari raccolti nei nostri boschi. "



Hai frequentato corsi o sei autodidatta?
"Non ho frequentato corsi perché ho la fortuna di avere una mamma dalle mani d'oro, l'ho sempre ammirata creare, cucire e lavorare il legno, ma non mi ero mai cimentata in queste cose fini alla nascita della mia prima bimba 4 anni fa poi tutto è cambiato e da allora siamo ancora più complici nel creare e cercare nuovi materiali o ispirazioni."


Visiti fiere sul tema?
"Ho recentemente visitato la fiera Kreativ di Bolzano ma altrimenti non vado a fiere, preferisco magari sfogliare riviste austriache di creatività che hanno un gusto che si avvicina molto al mio."

L' ultimo progetto realizzato?
"Ora mi sto dedicando alle decorazioni con materiali naturali per l'albero di Natale, le ultime sono degli alberelli in stoffa cuciti e decorati a mano, che hanno come tronco pezzetti di legno levigato naturalmente raccolti nel bosco ."

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giovedì 12 novembre 2015

- la creativa della settimana - SERENDIPITY LAB

Ciao ragazze,
prima di tutto mi scuso per l' assenza di giovedí scorso , diciamo solo problemi di forza maggiore, ma oggi ripartiamo alla grande con Simona e il suo Serendipity Lab.


Chi è  SERENDIPITY LAB?

"Letteralmente Serendipity, significa trovare qualcosa che si rivela molto importante per noi, mentre stavamo cercando tutt’altro. Difficilmente dedichiamo una giornata di shopping alla ricerca di un accessorio, sono, quasi sempre, scoperte casuali che però ci risolvono molte situazioni.
SERENDIPITY LAB è la soluzione che trovi quando non te lo aspetti: l’orecchino che ti risolve un outfit quando al mattino non hai tempo nemmeno per un caffè, figuriamoci per scegliere come vestirti; il girocollo che rende preziosa anche una t shirt bianca quando sei appena tornata dal lavoro e devi correre ad un aperitivo o l’accessorio che ti fa sentire Bella, anche con un outfit semplicissimo."



Com è iniziata la tua passione per la creatività?

"E’ molto meno poetico di quanto si immagini, ma dimostra come nella vita di tutti i giorni si abbia bisogno di soluzioni pratiche e risposte concrete, anche dalla moda.
Un maglione viola , con una di quelle scollature che ti gridano “qui ci vuole una collana!” ogni volta che per caso passi davanti ad uno specchio, questo è stato l’inizio di Serendipity Lab. Non trovavo una collana che  si abbinasse a quel maglione, cosi ho deciso di cercare tutorial e materiali invece che negozi di accessori e bigiotteria.
Ha giocato un ruolo fondamentale anche  la necessità di scaricare lo stress attraverso qualcosa di manuale, lavoro in ufficio e il mio cervello a fine giornata chiede una pausa, o semplicemente qualcosa di più concreto su cui adoperarsi.
E ciò che tiene viva la passione è anche il desiderio di avere un progetto tutto mio a cui dedicarmi. "


A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?

"Parto dai vestiti che ho nell’armadio o che vedo nei negozi, e cerco di immaginare cosa potrebbe dargli una marcia in più. Credo che solo cosi si possa creare qualcosa di davvero utile oltre che bello, e con gli impegni di tutti giorni la bellezza da sola non basta."


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Ho sempre spaziato molto, anche se prediligo materiali  come metallo o resina a tessuti e filati. Non ho una tecnica prediletta, immagino il risultato che voglio ottenere e cerco la tecnica migliore per raggiungerlo."


Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"Ho seguito alcuni tutorial su internet ma nessun corso, ho fatto tanti, tanti esperimenti."


Visiti fiere sul tema?

"Non l’ho ancora fatto, ma mi piacerebbe molto. Non c’è modo migliore per farsi ispirare e scoprire nuovi materiali."


L'utimo progetto realizzato?

"Due pezzi unici: orecchini con base a goccia in plexiglass e pietre con castone applicate sopra. (foto allegata). Credo uniscano la modernità del plexiglass al tocco chic delle pietre. E il fatto che siano pezzi unici, li rende ancora più speciali!"


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venerdì 30 ottobre 2015

BABY LAB


Ciao ragazze,
oggi un post al volo per fare un  'in bocca al lupo' speciale ad un' amica e creativa che ha dato via al suo blog!
Lei è Pamela di BABY LAB (qui trovate l' intervista che mi aveva rilasciato per la rubrica 'la creativa della settimana') che da oggi condividerà foto e molto altro ancora nel suo "pastelloso" (come amo chiamarlo io) blog.


Che dire, in bocca al lupo dolce Pamy 😙 .

Fede

giovedì 29 ottobre 2015

- la creativa della settimana - CAJDEA

Ciao ragazze,
Oggi con me Carmen e 'l'altra se stessa' CAJDEA



Chi è  CAJDEA?

"CAJDEA è il mio alterego, la Carmen creativa che alla sera e nei week end (in pratica quando non sono in ufficio e quando la mia piccola di 13 mesi me lo permette) tira fuori la macchina da cucire, i ferri o l'uncinetto e prova a creare tutte le idee che le passano per la testa."


Com è iniziata la tua passione per la creatività?

"Sono sempre stata un'amante dell'arte e del disegno fin dalle scuole elementari. 
Durante gli anni del liceo (scientifico e non artistico purtroppo) disegnavo continuamente 
vestiti, creavo intere collezioni con tanto di catalogo. Ricordo che non ero bravissima a disegnare ma le idee erano veramente tante e la mia fantasia era senza limiti (almeno quello). Nonostante questa forte passione per la moda, ho escluso un percorso accademico di fashion designer per iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza. 
L'ultimo anno di università, con l'intento di riprodurre un charm a forma di biscotto ho scoperto le paste modellabili e da lì pian pianino mi sono avvicinata a diverse tecniche e ho imparato ad usare diversi materiali e strumenti; insomma, finalmente ho potuto dare dare sfogo a tutte le idee rimaste sepolte per i 5 lunghi anni universitari."




A cosa ti ispiri nelle tue creazioni?

"Mi lascio ispirare da ciò che vedo in giro, ogni cosa che mi piace provo a  riprodurla personalizzandola nelle forme e nei dettagli. Sinceramente penso di non aver ancora maturato uno stile tutto mio. Sono ancora nella fase in cui desidero realizzare di tutto di più e visto che tutto ciò che creo nasce principalmente con l'intento di soddisfare una mia esigenza non mi sono ancora specializzata in qualcosa in particolare. "


Quali tecniche hai sperimentato e quali prediligi?

"Come già detto ho iniziato con le paste modellabili, poi ho sperimentato il decoupage, uncinetto, ferri, perline e metalli, colate di gesso, e poi c'è la macchina da cucire e il famoso cucito creativo che sta prendendo il sopravvento prevalendo sul resto. Almeno per ora."




Hai frequentato corsi o sei autodidatta?

"Autodidatta e ne approfitto per dire che sono molto grata verso quelle ragazze che condividono nei blog e su YouTube i preziosissimi tutorials (nel mio piccolo, su You Tube e nel mio blog ci sono anche i miei)."

Visiti fiere sul tema?

"Quando posso si, ma ammetto che causa influenze varie, bimba, lavoro e impegni familiari quest'anno ho saltato Abilmente, Creattiva e Hobbyshow (mi viene da piangere)."


L'  ultimo progetto realizzato?
"Delle pochette, beauty, porta iPad e portaocchiali in neoprene. Mi piacciono tantissimo perché il neoprene essendo imbottito da un effetto 'morbidoso'."



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lunedì 26 ottobre 2015

- baby edition - GIOCHI PER BAMBINI

Care mamme,
oggi voglio condividere con voi quello che ho 'combinato'  l' altro pomeriggio.

Brutto tempo, due nani (3 anni e 14 mesi) da intrattenere da merenda a cena ed ecco il momento ideale per realizzare un'idea che mi ronzava in testa!

Ecco cosa serve:

- bottigliedi plastica da mezzo litro (prive di carta attorno)
- scotch o washi tabe
- conchiglie, sabbia, sabbia colorata, sassolini, pasta, quadretti di carta colorata,            cereali (qualsiasi cosa vi venga in mente insomma)



Riempire le bottiglie con quello che preferite, io ho usato pasta , sabbia colorata, conchiglie, e poi le ho chiuse per bene e gli ho dato un giro di washi tape colorato.

Vi dico solo che li ho intrattenuti fino a sera tranquillamente, gli piace sentire i vari rumori, vedere i materiali all interno che si spostano e creare altri giochi con con materiali così apparentemente poveri ma così intrisi di possibilità per loro.








Fede